La Chiropratica, fondata nel 1895 a Davenport (Iowa, USA) da D.D. Palmer, professionista nel campo della terapia magnetica, viene definita dalla Federazione Mondiale della Chiropratica come “una professione sanitaria specializzata nella diagnosi, nel trattamento e nella gestione complessiva dei disturbi meccanici del sistema muscolo-scheletrico e degli effetti di questi disturbi sulla funzione del sistema nervoso e sulla salute generale”.
Palmer fu il primo ad intuire il principio base della chiropratica: la mancanza di comunicazione tra il sistema nervoso centrale ed il resto dell’organismo va ristabilita attraverso l’eliminazione dei blocchi che l’hanno interrotta. Tali blocchi, le sublussazioni vertebrali, sono relazionati a problemi di varia natura: strutturali, biochimici o emotivi.
La filosofia della chiropratica si basa sul concetto del “triangolo della salute”: la relazione tra struttura corporea, la funzionalità del sistema nervoso e la psiche è alla base del benessere. Questi fattori, quando in equilibrio, possono essere rappresentati come i lati di un triangolo equilatero. Uno sbilanciamento di uno di loro influirà inevitabilmente sugli altri due. Risulta dunque essenziale individuare tale squilibrio e correggerlo.
Gli obiettivi della chiropratica:
- Prevenzione della patologia a carico della colonna vertebrale
- Promozione di uno stile di vita sano
- Mantenimento del benessere
- Attraverso delle manipolazioni manuali della colonna vertebrale il chiropratico mitiga o risolve non solo il mal di schiena, ma una serie di disturbi ad esso legati: mal di testa, mal di collo, problemi posturali (scoliosi, iper-/ipo-cifosi, iper-/ipo-lordosi) e molto altro.
Prestazioni di chiropratica:
- Tecnica chiropratica classica
- Tecnica Best
- Tecnica di Morter
- Applied kinesiology
- Sacro-Occipital-Technique